Giovanni Travisanutto nasce e cresce a Spilimbergo, in provincia di Pordenone. Qui frequenta la Scuola Mosaicisti del Friuli, che lo assume come insegnante al termine del suo percorso formativo e dove ha insegnato per 16 anni.
Nel 1971 l’azienda Crovatto Mosaics lo chiama per dirigere il laboratorio di mosaico a New York, dove rimane per altri 8 anni, realizzando molte opere musive e collaborando con diversi artisti e designer americani.
Nel 1979 apre il suo laboratorio a Spilimbergo continuando però a collaborare con Crovatto Mosaics (diventata nel frattempo Miotto Art Studio), concorrendo all’assegnazione di importanti opere pubbliche negli Stati Uniti. Tra le molte grandi opere nate da questa collaborazione: aereoporti di Phoenix, Orlando, Washington, Atlanta; 40 stazioni della metropolitana di New York e molti altri interventi importanti, pubblici e privati.
La collaborazione con l’azienda Orsoni di Venezia permette all’atelier di eseguire i grandi mosaici bizantini nel monastero di Sant’Irene ad Atene. In Grecia realizza molte opere per cattedrali, basiliche e monasteri. Lavora inoltre nella Basilica del Santo Sepolcro a Gerusalemme.
Nel 2003 il figlio Fabrizio diventa maestro mosaicista ed entra in azienda. I Travisanutto continuano attualmente la loro storica attività con grande impegno, dedicandosi soprattutto a importanti cicli decorativi per ambasciate e luoghi religiosi in tutto il mondo.
Ad aprile 2018 Fabrizio Travisanutto è stato il vincitore della prima edizione del concorso Artigiano del Cuore. Leggi la sua intervista su Wellmade.
recensioni
Il loro laboratorio potrebbe sembrare troppo piccolo vedendo le composizioni musive che riescono a comporre! Ma il loro è un lavoro di squadra, che ...
Il loro laboratorio potrebbe sembrare troppo piccolo vedendo le composizioni musive che riescono a comporre! Ma il loro è un lavoro di squadra, che prevede la presenza del maestro artigiano e di maestranze appassionate, ed è grazie alla squadra che riescono a rispondere alla richiesta di grandi committenze senza perdere mai la qualità del dettaglio.