Luca e Amedeo sono una scoperta recente e sono pazzo dei loro mobili in miniatura!
Ringrazio quell’architetto romano che me li ha fatti conoscere un giorno perché magari non li avrei mai incontrati sul mio cammino, non tanto perché non ami Napoli, ma perché a primo acchito parlare di “mobili in miniatura” mi fa pensare alle case di bambola… non a dei capolavori di ebanisteria come i loro oggetti.
E’ incredibile la loro cultura della storia del mobile che la loro maestria nel riprodurli in scala esattamente, realizzando non solo le parti in legno ma anche le fusioni come i piani in pietra e marmi antichi.