Maurizio Tittarelli Rubboli nasce nel 1959 a Macerata. Ha iniziato da ragazzo a lavorare nella manifattura di famiglia, passata da padre in figlio fin dal 1873, quando il bisnonno Paolo fondò la manifattura Rubboli e reintrodusse nel territorio di Gualdo Tadino, in Umbria, la tecnica dei lustri in oro e rubino, di tradizione mastrogiorgesca.
Ancora oggi, Maurizio utilizza gli antichi forni ottocenteschi a muffola dove i pezzi vengono cotti a terzo fuoco con legna e ginestra secca, secondo la tecnica descritta dal Piccolpasso nel suo manoscritto I tre libri dell’arte del vasaio del 1558.
Dal 1996 inizia una propria produzione di ceramica e nel 2001 viene allestita la sua prima esposizione personale a Perugia, seguita nel tempo da tante altre presenze presso musei e sedi espositive in Italia e Europa. Le sue creazioni, oggi in varie collezioni private, applicano la tecnica del lustro ad oggetti di gusto contemporaneo, restituendo vigore e originalità a una grande tradizione ceramica. Parallelamente alla produzione innovativa realizza alcuni manufatti di stampo storicista rispettando filologicamente la tradizione familiare iniziata nel 1873.
Ha tenuto corsi di docenza per ceramisti presso il Consorzio ECIPA dell’Umbria e nel 2013 è stato nominato Ambasciatore delle Città della Ceramica dall’AICC. Nel 2015 ha dato vita al Museo Rubboli, in cui sono presenti oltre 150 manufatti prodotti dal 1853 al 1960.
recensioni