Esperta nell’arte del restauro, che ha praticato per anni nei laboratori di grandi restauratori milanesi, Anita Cerrato si è avvicinata al Kintsugi una ventina di anni fa. Da allora fa rivivere ceramiche, porcellane, oggetti d’arte unendo con maestria i pezzi rotti/rovinati con lacche, foglie d’oro e d’argento, seconda l’antica tecnica giapponese del 1400. È una delle migliori artigiane del “kinsù” in Italia.
Accanto al lavoro di laboratorio, da anni questa straordinaria artigiana affianca anche un’azione di volontariato, insegnando in un centro riabilitativo di un ospedale psichiatrico di Brescia, facendo laboratori con i bambini delle scuole. Per medicare non solo gli oggetti rovinati, ma anche per aiutare le persone a sanare le cicatrici dell’anima.