Adele Stefanelli inizia a seguire corsi di ceramica a Ginevra, dopo aver visitato la Fondazione Baur. Impara le tecniche della tornitura dai migliori maestri di Deruta e Nove, e durante i suoi viaggi in tutto il mondo ha occasione di studiare e apprendere tradizioni e tecniche che influenzeranno il suo stile: dalla semplicità della ceramica sudanese all’estetica della dinastia Joseon in Corea del Sud, dove ha lavorato a fianco del maestro Kim Se Yong, fino alla tecnica kintsugi, appresa tra la Cina e il Giappone. Oggi nel suo laboratorio sulla Giudecca realizza al tornio oggetti decorativi e per la tavola dallo stile semplice e raffinato, ed esegue riparazioni di ceramiche con l’impiego dell’oro zecchino secondo la tecnica kintsugi; prepara poi gli smalti a partire dalla cenere di diverse piante, secondo antiche ricette cinesi e coreane.
Aggiungi a un itinerario
recensioni