Ezia di Labio si è appassionata alla liuteria frequentando la bottega del Maestro Otello Bignami a Bologna, dove si recava per curare il suo violino, sotto la cui guida ha svolto un percorso formativo durato 4 anni.
I suoi strumenti sono creati interamente a mano, scegliendo accuratamente i legni e seguendone la lenta stagionatura. La forma e le finiture delle superfici sono tipiche della tradizione bolognese, appresa dal suo maestro.
Nel 2000 è nato il progetto “Violini d’Autore”, con l’intento di innovare la centenaria e immutata estetica del violino mantenendo un’elevata qualità sonora e funzionale. La liutaia ha così invitato grandi esponenti dell’arte italiana contemporanea a decorare gli strumenti come una tela da dipingere. Il progetto ha avuto grande successo e queste opere d’arte sono ora esposte in tutto il mondo.
Dal 2013 Ezia di Labio è presidente dell’associazione Effeeorizzonti, con la quale tiene conferenze e incontri sulla tradizione della liuteria emiliana presso scuole, conservatori, musei e biblioteche.
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