Nato a Mantova nel 1975, Guido Mariotto frequenta fin da giovanissimo il laboratorio del padre, il maestro Gianni Mariotto, apprendendo le basi della liuteria sotto la sua guida.
Conclusi gli studi superiori si dedica a tempo pieno alla costruzione e al restauro di contrabbassi e violoncelli, attività che continua ancora oggi nel suo laboratorio a Porto Mantovano.
Per perfezionare le tecniche e l’uso degli strumenti, ha frequentato la bottega di intaglio e scultura di Gianni Massagrande, mentre ha appreso i segreti della costruzione di viole e violini sotto la guida di Mario Gadda, maestro mantovano a cui si ispira oggi nella produzione dei suoi strumenti.
Ha ricevuto diversi premi e riconoscimenti, tra cui diverse menzioni d’onore, medaglie d’argento e d’oro alle varie edizioni del Concorso Internazionale di Liuteria “Antonio Stradivari”, e il Premio Stauffer come miglior strumento dal punto di vista acustico (2021).
I suoi strumenti vengono suonati nelle migliori orchestre italiane e internazionali, tra Venezia, Milano, Parigi, Berlino e Tokio.
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