Ulderico Pinfildi apprende l’arte presepiale giovanissimo, nella bottega di famiglia, osservando i genitori lavorare ceramiche e terraglie. Comincia poi a studiare le origini e la storia del presepe, l’uso dei materiali, l’anatomia umana e le tecniche di modellazione, per aprire infine la sua attività. Oggi, bella sua bottega nel centro storico di Napoli, lo scultore dà vita a figure realistiche e spettacolari scenografie presepiali. Per l’ambientazione delle scene predilige l’iconografia presepiale settecentesca, i paesaggi e le architetture neoclassiche della Napoli borbonica; mentre per i personaggi, i colori e le luci, si ispira ai grandi maestri della pittura italiana, in particolare alla drammatica teatralità caravaggesca dei gesti, dei chiaroscuri e della composizione scenica.
Consigliato da:
MARIA PILAR LEBOLE
Aggiungi a un itinerario
recensioni
L’arte del presepe napoletano è racchiusa nella bottega di Via San Biagio dei Librai di Ulderico Pinfildi. Cresciuto in una famiglia di artigiani ...
L’arte del presepe napoletano è racchiusa nella bottega di Via San Biagio dei Librai di Ulderico Pinfildi. Cresciuto in una famiglia di artigiani della terracotta, comincia a realizzare pastori e personaggi presepiali sin dalla tenera età. Un vero artista, cui basta un panetto di creta, un appoggio e abili mani per creare un personaggio del presepe, che, per citare le sue parole, è come un "figlio che porta con se tutta la sua primogenitura". Il classico presepe napoletano settecentesco ambientato nel centro di Napoli si apprezza in ogni particolare riprodotto con estremo realismo. Gli abiti realizzati con preziose sete riprodotte nei modelli e nei dettagli settecenteschi, vestono personaggi dai volti espressivi e dalle posture realistiche. Il realismo caravaggesco delle sette opere di misericordia realizzate da Pinfildi sono dei veri e propri capolavori.