Fuorisalone 2022: Ganci argenterie ospita Pantoù ceramics

Presentazione di Pantoù martedì 7 giugno 2022, dalle 16:00 alle 18:00.
Esposizione dal 7 all’ 11 giugno 2022 dalle 10:00 alle 20:00.
Ganci Argenterie – Via Altaguardia, 8 Milano.

Novità assoluta in debutto al Fuorisalone 2022, Pantoù ceramics, marchio emergente nel campo della ceramica contemporanea, partecipa all’esposizione organizzata in collaborazione con la storica argenteria Ganci, presente a Milano dal 1926.

In mostra, dal 7 all’ 11 giugno 2022 presso lo showroom Ganci nel distretto di Porta Romana, un insieme di vari complementi d’arredo e accessori in ceramica e metalli preziosi, pezzi unici realizzati a mano che promuovono il dialogo tra generazioni di artigiani di eccellenza, tra stili e materiali diversi.

Dalle forme essenziali e dai colori accesi, le quattro collezioni Pantoù ceramics si integrano perfettamente con la classicità dell’argenteria Ganci: dal profilo ondulante dei vasi della serie Crisalide, ai piatti e ciotole da parete della serie Cielo, passando per le brocche Trabocco – reinterpretazione zoomorfa del “bummulo malandrino” siciliano – e la collezione di piatti dipinti a mano segnalEtica. Il tutto in relazione con la lucentezza e le superfici finemente cesellate degli argenti Ganci che per l’occasione presentano i loro prodotti: forme sinuose sormontate tra di loro a creare bottiglie, vasi ed altri oggetti di uso classico, rivisitati in maniera contemporanea. Decori che si ripetono da millenni, sui metalli e sulle ceramiche e che raccontano la storia e la cultura italiana.

Concorso Artigiano del Cuore – V Edizione 2022: candidati entro il 6 giugno

Artigiano del Cuore è un concorso digitale per Artigiani, promosso dalla Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte e dalla piattaforma Wellmade.
Il concorso è aperto a tutte le categorie dell’artigianato artistico (escluso il settore eno-gastronomico) e ad artigiani di tutte le età. L’edizione di quest’anno si rivolge alle imprese artigiane che portano avanti una tradizione legata al loro territorio, con l’obiettivo di aiutarle a trasmettere il loro valore nel mondo digitale, offrendo all’impresa vincitrice un percorso di affiancamento con l’agenzia di comunicazione TA-DAAN del valore di 3.000€, offerto dalla Fondazione Cologni.
Il vincitore potrà inoltre esporre gratuitamente alla mostra “Fatti ad Arte”, che si terrà a Biella dal 7 al 9 ottobre.

Bando per liutai under 35

La famiglia di Stefano Bertoli, con Fondazione Cologni e Fondazione Pro Canale, hanno indetto un bando per giovani liutai sotto i 35 anni, per l’assegnazione di due postazioni di co-working presso il Laboratorio di Liuteria Stefano Bertoli.
Il laboratorio è stato aperto nel 2017 da Stefano Bertoli con l’obiettivo di avviare la sua attività e condividere lo spazio con altri giovani artigiani, creando così occasioni di scambio e crescita professionale.

L’obiettivo dell’iniziativa è quello di dare la possibilità a chi ha già una formazione specifica nel campo della liuteria di mettersi alla prova, consolidare le proprie competenze e avviare il proprio lavoro senza affrontare da subito i costi elevati di start up di un’attività, che rischiano di bloccare lo sviluppo della professione; offrire occasioni e momenti di formazione orientati alla crescita e alla gestione della propria impresa, in un’ottica di condivisione con gli altri artigiani; permettere di acquisire visibilità, ampliare la propria rete di contatti e approfondire la conoscenza del mercato di settore.

I vincitori del bando avranno la possibilità di usufruire gratuitamente degli spazi di co-working per 24 mesi, a partire da ottobre 2022. Ai liutai vincitori è chiesto di realizzare, nei termini del periodo di residenza concordato, almeno due strumenti, che potranno poi essere presentati in occasione di un concerto.
È possibile candidarsi fino al 30 giugno. Mercoledì 9 giugno sarà possibile visitare il laboratorio e conoscere i due giovani liutai che già lavorano nell’atelier. Per partecipare all’open day è necessario prenotandosi entro il 5 giugno a: info@liutailab.it.

Per maggiori informazioni visitare il sito ufficiale: liutailab.it

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Lorenza Bessone: la ceramica cucita su misura

Lorenza Bessone è mente e mani di Solelò, brand di ceramica artigianale dallo stile minimale. Nel suo laboratorio a Saluzzo (CN), città d’arte nella quale è nata e cresciuta, realizza oggetti d’uso e complementi d’arredo in grès interamente a mano in ogni singola fase produttiva. Dal progetto alla lavorazione, dalla rifinitura agli smalti, anch’essi artigianali. Nel 2021 è stata tra i giovani finalisti del concorso “Artigiano del Cuore” di Wellmade, la piattaforma del bello ben fatto.


Raccontaci la tua storia. Come nasce Solelò?
Solelò nasce a Torino una sera di maggio del 2015. Al tempo mi occupavo di organizzazione di mostre d’arte e mi ero iscritta a un corso di tornio, da frequentare dopo il lavoro. È stata una decisione presa in modo leggero, senza pensarci troppo, inizialmente un hobby. Naturalmente, al tempo, non ero cosciente della profonda rivoluzione che stavo innescando nella mia vita. Ho frequentato il corso per circa un anno, ho acquistato un tornio tutto mio che ho posizionato in casa per avere la possibilità di sperimentare quotidianamente e, nel 2017, ho constatato che il solo aspetto legato alla creazione non mi bastava più. Ho quindi comprato un forno, affittato uno spazio ai Docks Dora (magazzini di Torino) e trasferito lì tutta la produzione. Da quel momento ho potuto dedicarmi e approfondire, con corsi di applicazione e chimica tra Faenza e Torino, anche un altro aspetto a cui tenevo particolarmente, quello degli smalti. La ceramica è stata inesorabile nella mia vita e io, più andavo avanti, più le concedevo lo spazio che mi richiedeva.

Scopri le funzionalità e le ultime novità del sito e dell’app Wellmade

Wellmade non è solo un sito, ma anche un’app gratuita: uno strumento digitale che permette di avere l’eccellenza artigianale in un unico luogo, sempre a portata di mano.

L’app amplifica infatti l’esperienza di navigazione del sito: grazie alla geolocalizzazione, filtra i risultati in base alla posizione dell’utente, mostrando prima le botteghe nei dintorni. La mappa interattiva permette di esplorare anche le zone lontane da quella in cui ci si trova, e di effettuare ricerche mirate in base al nome dell’artigiano, al mestiere, alla provincia e ai prodotti o servizi offerti, rendendo così la navigazione da cellulare più semplice e user-friendly, anche in movimento.
Proprio come sul sito, ogni artigiano registrato ha infatti una pagina personale pubblica, con la descrizione dell’attività, una galleria di immagini, l’elenco dei suoi prodotti e servizi, i contatti diretti e gli orari di apertura.

L’app permette di scoprire i tesori nascosti nella propria città e avvicinarsi ancora di più alle tradizioni del nostro territorio, mettendo a disposizione di artigiani e botteghe un nuovo strumento per divulgare il loro lavoro al pubblico che già consulta il sito, e non solo.
Direttamente dall’app è infatti possibile contattare la bottega e ottenere le indicazioni per raggiungere l’indirizzo, grazie al collegamento con diverse app di navigazione, come Google Maps o Apple Mappe.

Per gli utenti in cerca di suggerimenti, la sezione Ispirami offre diverse risorse da consultare: artigiani in evidenza, consigli degli esperti e new entry di Wellmade.
Gli utenti possono suggerire l’inserimento di botteghe eccellenti e per loro significative, grazie alla funzione “Proponi un artigiano”.
Abilitando le notifiche push infine, l’app segnala l’Artigiano della settimana, selezionato per gli utenti dal team di Wellmade.

Itinerari di Wellmade: Venezia e l’arte sublime di incidere il vetro

Gli Itinerari di Wellmade sono realizzati per The Ducker e pubblicati nella sezione “Maestri”, a cura di Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte.

Venezia e la vicina isola di Murano sono conosciute in tutto il mondo come centri d’eccellenza della lavorazione del vetro.
Qui da secoli si producono incredibili capolavori, ricorrendo a una grande varietà di tecniche artigianali. Una di queste, forse meno conosciuta, è quella dell’incisione su vetro, con cui si decorano oggetti vari, e in particolare i conosciutissimi specchi veneziani, ottenendo effetti davvero spettacolari.
La tecnica dell’incisione su vetro, alla ruota o a punta di diamante, è antichissima: la prima risale all’epoca romana e viene recuperata nel 1500 in Boemia, per poi diffondersi ovunque; la seconda, più “moderna”, viene adottata dai muranesi nel XVI secolo, prima sugli specchi, poi sui vetri soffiati.
Proprio alla lavorazione di specchi la Serenissima ha dato un contributo fondamentale: i maestri vetrai dell’isola prima “scoprono” il cristallo, un vetro particolarmente limpido e trasparente, poi affinano diverse tecniche, ottenendo oggetti davvero sopraffini. Gli specchieri si riuniscono in corporazioni e stabiliscono regole rigide per mantenere i segreti di questa lavorazione entro i confini della Laguna. Si producono così raffinati oggetti d’arredo riccamente decorati, anche con cannucce, foglie e fiori di vetro, mentre le superfici vengono tagliate, incise e talvolta dipinte.

Scuole Mestieri d’Arte: nuovi istituti di formazione arricchiscono il nostro portale di orientamento

Scuolemestieridarte.it è il portale di orientamento della Fondazione Cologni dedicato alle scuole che formano i maestri artigiani di domani.
Uno strumento a disposizione di giovani o adulti che desiderano fare della loro passione un mestiere, o di professionisti che vogliono approfondire le loro conoscenze.
Il sito aiuta a scoprire le opportunità di un settore dalle grandi potenzialità, ma ancora poco considerato quando si valuta quale percorso formativo e professionale intraprendere.

Le oltre 70 scuole selezionate preparano a una grande varietà di mestieri dell’artigianato artistico: oreficeria, restauro, carpenteria navale, lavorazione del marmo, grafica d’arte, falegnameria, liuteria, alta sartoria… e molto altro ancora.
La navigazione agile e immediata permette di trovare la scuola adatta alle proprie esigenze, grazie agli appositi filtri che consentono di esplorare l’archivio in base alla tipologia di scuola, alla regione e al mestiere che si desidera apprendere. Ogni istituto è presentato nel dettaglio: dalla sua storia ai corsi che offre, includendo anche le informazioni di contatto, i link al sito web e alle pagine social, e una ricca galleria di immagini e video.

Itinerari di Wellmade. Sarti della pietra: le manifatture del marmo di Carrara

Gli Itinerari di Wellmade sono realizzati per The Ducker e pubblicati nella sezione “Maestri”, a cura di Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte.

Alcuni lo chiamano l’ “oro bianco delle Alpi Apuane”: è il marmo di Carrara, pregiatissima pietra con cui sono state realizzate alcune delle opere più importanti del mondo, e che ha reso grande questa città, ormai da secoli votata alla sua estrazione e lavorazione.

L’impiego del materiale nel territorio carrarino ha origini molto antiche, ma l’attività estrattiva vera e propria comincia durante l’epoca romana. In questo periodo storico il marmo diventa una materia prima importante per la costruzione, l’arredo e la decorazione di architetture pubbliche e delle dimore patrizie.
Durante il Rinascimento Michelangelo ne farà grande uso, recandosi personalmente alle cave per scegliere i blocchi su cui lavorare. Da Carrara, trasportato lungo l’Arno, veniva il blocco a partire da cui il Maestro scolpì il celebre David.

Oggi la lavorazione del marmo è la principale fonte di ricchezza del territorio: il materiale viene estratto dalle cave delle Alpi Apuane, ed è tra i più pregiati al mondo. Anche se questo tesoro viene oggi esportato ovunque, dalla Cina ai paesi del Golfo, fortunatamente il saper fare resta ancora in mano ai maestri locali. Sono centinaia le aziende votate a questo scopo, ma a noi interessano solo quelle a vocazione artigianale. Wellmade, la piattaforma che ci guida alla scoperta delle migliori botteghe artigianali italiane, ci propone una selezione di tre importanti realtà.

Premio Starhotels 2022: “La bellezza della natura”

Dopo il grande successo della prima, è al via la seconda edizione del Premio La Grande Bellezza promosso da Starhotels, in collaborazione con Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte, Associazione OMA – Osservatorio dei Mestieri d’Arte e Gruppo Editoriale.

Starhotels e i Partners sperano di replicare il successo della 1a edizione che, nonostante i problemi legati alla pandemia che ha così duramente colpito il settore artigiano, ha visto numeri molto importanti: 131 le candidature ricevute; 15 le Regioni di provenienza; 14 i settori di attività rappresentati: vetro, ceramica, carta, metalli, metalli preziosi, decorazione, mosaico, pietre dure, scagliola, legno, sartoria, tappezzeria, cereria, pelletteria… Anche la fascia di età dei maestri iscritti è stata molto variegata, dai 22 agli 86 anni, a dimostrazione del grande interesse riscosso.

Itinerari di Wellmade: la manifattura ceramica tra le due Albisole

Gli Itinerari di Wellmade sono realizzati per The Ducker e pubblicati nella sezione “Maestri”, a cura di Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte.

Modellare la terra e consolidarla con processi di cottura: un fare che ci immerge nella storia del costume e nella storia dell’arte. Questa materia, infatti, largamente disponibile, e la semplicità della sua lavorazione – sia pure declinata in molteplici modalità – hanno offerto da sempre un medium facile, e utile, di espressività plastica e decorativa”: con queste parole il Compasso d’oro, storica ed esperta di arti applicate Anty Pansera, ambasciatrice di Wellmade, introduceva il Grand Tour alla scoperta della ceramica classica italiana organizzato alcuni anni fa dall’Associazione Italiana Città della Ceramica.

Tra i vari luoghi depositari della nostra tradizione ceramica, Albissola Marina e Albisola Superiore, nella provincia di Savona, sono due centri in cui la lavorazione dell’argilla è antica migliaia di anni. Già in epoca romana nel territorio vi erano fornaci che producevano mattoni e anfore, utilizzate per il trasporto di vino, olio e cereali. All’inizio del Quattrocento in queste terre ebbe inizio l’artigianato della ceramica; dalla spiaggia due preziosi elementi permettevano il confezionamento del “biscotto”: l’argilla rossa e la terra bianca. Nei secoli vari sono stati i colori iconici, come l’azzurro carico e il bruno chiaro. Fino ad arrivare agli anni delle avanguardie artistiche, nei quali le due Albisole hanno visto il proliferare di artisti, soprattutto futuristi, che hanno collaborato con i ceramisti locali. E tracce di queste collaborazioni si vedono ancora oggi, come ad esempio nella “Passeggiata degli artisti” (il lungomare) in cui sono esposte a cielo aperto opere di Lucio Fontana e Wifredo Lam, oppure nella casa-museo di Asger Jorn, altro artista d’avanguardia che ha vissuto ad Albissola molti anni.

Wellmade ci propone oggi una selezione di tre atelier, le cui produzioni sono rappresentative del genius loci ligure.