Gli Itinerari di Wellmade sono realizzati per The Ducker e pubblicati nella sezione “Maestri”, a cura di Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte.
Venezia e la vicina isola di Murano sono conosciute in tutto il mondo come centri d’eccellenza della lavorazione del vetro.
Qui da secoli si producono incredibili capolavori, ricorrendo a una grande varietà di tecniche artigianali. Una di queste, forse meno conosciuta, è quella dell’incisione su vetro, con cui si decorano oggetti vari, e in particolare i conosciutissimi specchi veneziani, ottenendo effetti davvero spettacolari.
La tecnica dell’incisione su vetro, alla ruota o a punta di diamante, è antichissima: la prima risale all’epoca romana e viene recuperata nel 1500 in Boemia, per poi diffondersi ovunque; la seconda, più “moderna”, viene adottata dai muranesi nel XVI secolo, prima sugli specchi, poi sui vetri soffiati.
Proprio alla lavorazione di specchi la Serenissima ha dato un contributo fondamentale: i maestri vetrai dell’isola prima “scoprono” il cristallo, un vetro particolarmente limpido e trasparente, poi affinano diverse tecniche, ottenendo oggetti davvero sopraffini. Gli specchieri si riuniscono in corporazioni e stabiliscono regole rigide per mantenere i segreti di questa lavorazione entro i confini della Laguna. Si producono così raffinati oggetti d’arredo riccamente decorati, anche con cannucce, foglie e fiori di vetro, mentre le superfici vengono tagliate, incise e talvolta dipinte.