Constance Schürch è la vincitrice del Concorso “Artigiano del Cuore” 2024
Constance Schürch è cresciuta nel sud del Cile, ha studiato design e, dopo qualche anno di lavoro come progettista per importanti istituzioni, si è resa conto che la sua vera vocazione era creare gioielli con le sue mani.
Grazie a una borsa di studio, si trasferisce a Firenze nel 2015, per imparare le tecniche dell’alta gioielleria italiana accanto ai migliori maestri. Oggi ha il suo laboratorio nel centro della città, dove realizza gioielli esclusivamente su misura.
La vincitrice della settimana edizione di “Artigiano del Cuore” (2024), racconta la sua storia e i suoi obiettivi futuri, che il premio previsto dal Concorso contribuirà a realizzare.
Complimenti per la vittoria! Come hai vissuto il concorso Artigiano del Cuore?
È stata un’esperienza esaltante e arricchente. Dal momento in cui mi sono candidata e sono stata contattata da voi, ho trovato ogni fase del processo di selezione divertente e stimolante. Essere scelta tra i primi 10 finalisti di un concorso nazionale in Italia mi è sembrata una vittoria in sé, un riconoscimento dell’impegno che ho dedicato alla mia passione, alla mia vita in bottega, ai miei gioielli unici e fatti a mano qui a Firenze.
Ciò che ha reso questo viaggio davvero incredibile è stato il sostegno e la collaborazione della comunità. I loro voti e il loro incoraggiamento sono stati fondamentali in tutto il percorso, rendendolo un’esperienza profondamente emotiva e potente fino alla fine. È stata una conferma del fatto che un’artigiana, al giorno d’oggi, deve essere molto legata alla gente, perché la nostra arte è condivisa con le persone, è per le persone, e se sei flessibile e disponibile ad ascoltare, allora sei arrivata a creare qualcosa di speciale per qualcun altro.
Questa vittoria non è solo mia, ma è un risultato condiviso con tutti coloro che hanno creduto nel mio lavoro, mi hanno sostenuta e hanno sentito che sfidare quello che sembra impossibile per perseguire un grande sogno, può avere dei grandi risultati.
Qual è stato il tuo percorso individuale e come sei arrivata alla decisione di creare il tuo brand i gioielli?
Ho studiato Product e Interior Design a Santiago del Cile, una carriera che mi ha profondamente soddisfatta, soprattutto per le materie pratiche. Tuttavia, dopo aver conseguito la laurea, ho trascorso alcuni anni progettando davanti a un computer per il Ministero degli Affari Esteri del governo cileno e la Camera di Commercio cileno-tedesca. Queste esperienze hanno contribuito in modo significativo alla mia crescita manageriale, ma il mio cuore si sentiva vuoto, desideroso di qualcosa di più.
Ho scoperto la mia vera passione quando ho iniziato a studiare oreficeria come hobby dopo il lavoro d’ufficio, risultato della fame di lavoro manuale e del bisogno di esprimermi attraverso la materia. Mi sono innamorata subito di questo mestiere. La possibilità di creare un pezzo con le mie mani, dall’idea alla consegna, e in uno spazio ristretto come il banco dell’orafo, mi affascinava in modo assoluto. Questa voglia di lavoro pratico mi ha spinto ad andare avanti.
Mentre stavo in ufficio, ho partecipato a un concorso internazionale di arte e design e ho vinto una borsa di studio per trasferirmi a Firenze per un anno, per studiare le tecniche tradizionali di creazione di gioielli. Questo risultato cruciale mi ha dato il coraggio di lasciarmi tutto alle spalle e trasferirmi in una realtà completamente nuova per me. Ero molto spaventata, ma ora, guardandomi indietro, riconosco che è stata la migliore scelta che abbia mai fatto. Firenze mi ha aperto un mondo di possibilità: ho trovato maestri incredibili da cui imparare e la città mi ha conquistata fin dal primo giorno.
La mia crescita nel campo della gioielleria è stata molto naturale, rispettando il tempo necessario per imparare le basi del mestiere. Ho iniziato a prendere ordini privati su misura fin dall’inizio (grazie a tutte le mie amiche e colleghe dell’ufficio!) e, lentamente, questo sogno è diventato una realtà di cui oggi posso sentirmi grata. Molte delle cose in cui mi sono imbattuta, seguendo la mia curiosità e la mia intuizione, si sono rivelate in seguito inestimabili. Ho capito che il mio scopo era strettamente legato alle inclinazioni che avevo da bambina. Sebbene fosse impossibile vedere il collegamento quando ero all’università, guardando indietro nove anni dopo, tutto è diventato molto chiaro.
Attraverso questo viaggio, vedo anche la possibilità di ispirare gli altri dimostrando che, se lo scopo è onesto, lavori con dedizione e c’è passione, tutto è raggiungibile.
Ti sei specializzata in una tecnica di oreficeria in particolare?
È stata una sfida rimanere in Italia, quindi ho sempre considerato la possibilità di tornare in Cile per continuare quello che stavo imparando. Per questo ho deciso di approfondire le tecniche principali: oreficeria, incisione a bulino e incastonatura delle pietre. A differenza di quanto avviene qui, gli operai specializzati nelle varie tecniche non sono così facilmente reperibili in altri paesi, quindi ho fatto di questa “difficoltà” una virtù. Con dedizione e pazienza, fidandomi del percorso, questa mia decisione si è trasformata in una grande opportunità.Questa decisione mi ha preparato a gestire qualsiasi progetto, dall’idea alla consegna, che è la sensazione più soddisfacente che potessi mai immaginare. Lavorare in questo modo mi ha dato la libertà di creare, conoscendo tutti gli aspetti tecnici di ogni fase del processo. Conoscere tutti i passaggi e le tecniche mi permette di progettare con la consapevolezza dei possibili aspetti di ogni gioiello. Mi ha permesso di realizzare pienamente la mia visione di ogni pezzo, rendendo il mio lavoro non solo completo ma anche profondamente personale.
Qual è la filosofia del tuo lavoro, la tua “missione”?
La filosofia del mio lavoro è incentrata sulla priorità dell’interazione umana e dello scambio. La mia missione è quella di essere una risorsa che trasforma sogni e ricordi significativi in cimeli tangibili che dureranno per sempre.
Creare ogni pezzo da zero mi permette di mantenere acceso il mio spirito creativo e di condividere il percorso di questo mondo affascinante e molte volte sconosciuto con qualcun altro, arrivando a parlare la lingua universale della bellezza.
Ogni gioiello che creo è una testimonianza di questo impegno, in quanto mi concentro sull’incapsulamento di storie ed emozioni personali in pezzi senza tempo che possono essere conservati per generazioni.
Attraverso il mio mestiere, mi propongo di celebrare i legami profondi e i momenti significativi della vita, trasformandoli in simboli duraturi di felicità, amore e ricordo.
Secondo te, cosa significa oggi essere artigiana e imprenditrice?
Gestire il maggior numero possibile di strumenti è oggi necessario, essere bravi nelle tecnologie attuali è importante quanto il mestiere stesso. Bilanciare tra mantenere la tradizione artigianale e coltivare uno spirito imprenditoriale, vuole dire per me avere un profondo rispetto per il lavoro e i suoi alti standard di qualità e bellezza propri dei pezzi unici fatti a mano e Made in Italy; ma anche comprendere le esigenze del cliente, mettendo enfasi sulla sua esperienza e soddisfazione, assicurandomi che ogni pezzo non solo soddisfi, ma superi le sue aspettative.
Capire il mercato e integrare le nuove tecnologie in modo abile e armonioso, aiuta a migliorare l’esperienza dell’utente e a snellire i processi, considerando gli aspetti etici per garantire che la tecnologia sia al servizio delle persone e non il contrario.
Integrare pratiche sostenibili e di approvvigionamento etico dei materiali, contribuendo alla conservazione dell’artigianato e alla responsabilità ambientale. Questi sono aspetti che, combinati in armonia, potranno contribuire positivamente all’impresa, alla società nel suo complesso e all’artigiano stesso.
Come promuovi il tuo lavoro? Come usi i canali digitali?
Promuovo il mio lavoro principalmente attraverso Instagram, che finora si è dimostrato efficace. Non mi sono ancora dedicata a pubblicità formali, campagne o attività promozionali. Il passaparola è stato fondamentale per raggiungere le persone interessate al mio lavoro. Mi sono concentrata sulla qualità dei miei pezzi, il che alla fine ha portato sempre più lavoro. I social network sono stati cruciali per entrare in contatto in modo trasversale con coloro che desiderano acquistare i miei gioielli, indipendentemente dalla loro cultura o posizione geografica. Mi ha permesso di arrivare a persone di diversi paesi, condividendo con loro i miei processi creativi tramite foto e video, invitandoli a far parte di un mondo a loro sconosciuto. Questo modo di fare mi permette di valorizzare l’artigianato, in un mondo sempre più disconnesso dalle relazioni umane profonde.
Grazie alla vittoria del Concorso Artigiano del Cuore 2024, potrai seguire un percorso di formazione personalizzato sulla comunicazione digitale. Cosa ti aspetti da questo percorso?
Mi aspetto che questo corso migliori la mia capacità di comunicare in modo efficace la mia metodologia di lavoro, focalizzandomi sulla “customer experience”, che per me è essenziale. Standardizzare alcuni tipi di documenti e i processi per raccogliere le informazioni sarà fondamentale per migliorare l’efficienza.
La creazione della mia pagina web potrebbe significativamente migliorare la mia produttività, consentendomi di dedicare più tempo al processo creativo e mantenere un rapporto diretto, professionale e organizzato con i clienti. Inoltre, mi auguro di apprendere strategie che mi aiutino a raggiungere nuovi mercati internazionali interessati e clienti che apprezzino il mio lavoro artigianale.
Cosa diresti a un/a giovane che vuole intraprendere la tua stessa carriera?
Aspirare a intraprendere una carriera nell’alta gioielleria tradizionale con clienti privati richiede motivazione e disciplina. Celebrare ogni piccolo passo e mantenere il focus sugli obiettivi a lungo termine aiuta a superare gli ostacoli.
Padroneggiare i processi di lavorazione dei metalli e gli strumenti manuali è essenziale per avere una solida base del mestiere. Questo consente di creare pezzi eccezionali con pochi attrezzi e di migliorare continuamente l’abilità manuale.
Coltivare l’unicità è cruciale per distinguersi; seguire la propria passione e tracciare un percorso distintivo in questa forma d’arte è fondamentale. Abbracciare il viaggio come un’opportunità infinita di crescita personale, affrontando la vita come un apprendista, apre le porte a possibilità illimitate e supera i limiti che la società impone. Riflettere sul proprio viaggio rivelerà come ogni esperienza modelli il percorso, mentre credere che tutto si collegherà in futuro darà la fiducia necessaria per seguire il cuore e l’intuizione.
Dare spazio all’identificazione delle passioni e delle competenze, scoprendo ciò che emoziona profondamente e allineandolo al guadagno, dà significato alla vita stessa. L’impatto positivo della felicità sull’ambiente è evidente quando si ha uno scopo autentico. Mantenere la flessibilità e considerare ogni sfida come un’opportunità è essenziale. Sognare in grande e osare immaginare l’impossibile completa il quadro di un percorso verso il successo nella gioielleria artigianale.
8 luglio 2024
https://artigianodelcuore.it/VII-Edizione-2024