Carlo Apollo è la mente che trasforma il legno in arte. L’idea di far nascere la linea API (Antichi Pavimenti Italiani) non poteva che venire da una personalità creativa ma attenta al passato e alla cultura del proprio Paese.
Carlo Apollo ha a che fare continuamente con la bellezza, ma, nonostante questo, non finisce mai di trasmettere e creare nuove emozioni, emozioni che si concretizzano nei suoi pavimenti, che decorano e completano alcune tra le più belle e raffinate dimore del mondo. Non è un designer come tutti gli altri. Il suo punto di vista è originale, innovativo, anticonformista. È un osservatore dotato di una visione trasversale dell’arte, capace di vedere, aldilà del materiale grezzo, la poesia delle forme. E le essenze del legno diventano così la tavolozza multicolore con la quale dipingere e decorare gli ambienti. La sua forza è la passione e la conoscenza dei materiali, da cui attinge in continuazione per proiettarsi direttamente nel futuro.
Tutto questo grazie ad un’esperienza di quasi quarant’anni nel mondo dell’arredamento d’interni e grazie a maestri quali Renzo Mongiardino e Mario di Donato, grandi interpreti dell’architettura italiana del Novecento.
Materiale: legno
Sacchi Restauri
Carlo Sacchi, intagliatore e restauratore di legni antichi, aprì questa bottega nel 1968.
Oggi le sue figlie, Mariangela e Anna Sacchi, portano avanti l’attività occupandosi del restauro di dorature, lacche e policromie su legno e altri supporti.
Tra le tante commissioni, hanno lavorato per la Sovrintendenza ai Beni Culturali, il Museo Diocesano, la Triennale di Milano, la Basilica di Sant’Ambrogio, la Basilica di San Babila, la Società Umanitaria, i Musei Civici di Monza. Particolarmente proficua è stata la collaborazione con l’artista e designer Bruno Munari, dal 1988 al 1998, con il quale hanno progettato e realizzato molte opere. Inoltre, collaborano da sempre con i maggiori protagonisti dell’antiquariato e del collezionismo milanese e nazionale.
Alessandro Fiorentino Collection
Il Palazzo Pomarici Santomasi di Sorrento ospita sia l’attività produttiva dell’Alessandro Fiorentino Collection (Design&Tarsia) sia la sede del Museo bottega della Tarsia Lignea aperto nel 1999, dopo il restauro dell’edificio ad opera dell’architetto Fiorentino, con lo scopo di conservare e promuovere una tradizione artigianale così importante. Al suo interno, infatti, alle esposizioni si affianca la realizzazione di oggettistica museale, allestimenti d’interni e lavori di tarsia contemporanea, progettati e installati interamente su misura. Il progetto Alessandro Fiorentino Collection si sviluppa anche in ambito formativo, organizzando laboratori didattici su prenotazione, e nella conservazione e restauro di opere di particolare interesse.
Scarpelli
Scarpelli Mosaici è un laboratorio artigianale nel cuore di Firenze. Viene fondato da Renzo Scarpelli dopo il suo apprendistato tra le botteghe del mosaico della città. Inizialmente l’attività ha sede in periferia e Renzo si occupa di realizzare commessi fiorentini e, insieme alla moglie Gabriella, della vendita di oggetti d’arte e mosaici.
Negli anni l’attività si è spostata in centro e ha allargato la produzione a mosaici in stile antico e moderno, riproduzioni di opere d’arte, ritratti e vedute della città. Oggi altri mosaicisti lavorano nella bottega, incluso il figlio di Renzo, Leonardo: grazie alla lunga esperienza nella tecnica e alla passione per l’arte, tra le mani di questi maestri le tessere del mosaico diventano composizioni spettacolari, dando forma a veri e propri “dipinti di pietra”.
La bottega ha ricevuto premi e riconoscimenti e si misura oggi con progetti internazionali.
Morassi
I Morassi sono una famiglia di liutai cremonesi artefici degli strumenti contemporanei più prestigiosi al mondo. Gio Batta Morassi è convinto che il rilancio della grande tradizione cremonese passi attraverso la ricerca sperimentale e l’innovazione. Per questo si è sempre impegnato a livello professionale e nella promozione in ambito formativo della cultura liutaria. Con questo obiettivo ha fondato nel 1980 l’Associazione Liuteria Italiana (A.L.I.), che riunisce i migliori Maestri Liutai Italiani.
Oggi a portare avanti la sua eredità è il figlio Simeone Morassi, attuale presidente del Gruppo dei Liutai e Archetti Professionisti dell’A.L.I., insieme al nipote Giovanni Battista. Entrambi si sono appassionati a questo mestiere apprendendo dal loro Maestro e diventando abili artigiani, vincitori di concorsi internazionali.
Gli strumenti sono creati con rigore metodologico ma sempre lasciando trasparire la sensibilità del costruttore. La bottega è meta di musicisti e collezionisti da tutto il mondo.
Liuteria d’insieme
Liuteria d’insieme è un progetto che nasce a Milano nel 2003 dalla collaborazione di due liutai, Marco Golinelli e Stefano Zanderighi, specializzati nella costruzione e nel restauro di svariati tipi di strumenti a pizzico, caratteristica questa che permette al laboratorio di poter vantare una ricca e varia produzione.
La passione per la musica e per la liuteria si fondono ad animare la produzione all’interno del loro laboratorio: grazie ai loro metodi di lavorazione completamente artigianali e a un’accurata opera di documentazione, sono in grado infatti di concordare con il cliente ogni dettaglio della costruzione, dai materiali utilizzati alle scelte estetiche finali.
Il risultato di questo processo è uno strumento realizzato su misura in grado di soddisfare appieno le esigenze di ogni singolo musicista facendo di ogni nostra realizzazione un pezzo unico ed irripetibile.
Gli strumenti realizzati per la musica antica sono ispirati a modelli storici conservati nei musei di tutto il mondo.
I materiali, le tecniche di costruzione e le vernici ricalcano fedelmente i processi costruttivi storici: intarsi, stuccature e intagli sono curati con la massima attenzione. La grande cura nell’assetto dello strumento e nella valutazione dei pesi in fase costruttiva massimizza la comodità di esecuzione creando un istintivo legame fra strumento e musicista.
Fabio Di Natale
Nato a Trieste nel 1957, Fabio Di Natale ha iniziato lo studio del flauto traverso moderno all’età di undici anni. Dopo aver provato casualmente un flauto ad una chiave ed esserne rimasto affascinato, ha iniziato un percorso “costruttivo” attraverso lo studio di numerosi strumenti originali conservati presso musei e collezioni private.
Il lungo e meticoloso studio degli effetti timbrici ottenuti attraverso variazioni costruttive gli ha permesso di comprendere a fondo gli effetti fisici relativi alle camerature e alle essenze lignee utilizzate.
Attraverso la ricerca acustica su materiali alternativi al legno e la collaborazione di concertisti di livello internazionale, negli ultimi anni, ha messo a punto degli strumenti innovativi, costruiti secondo le più antiche tradizioni in uso nelle botteghe artigiane, ma realizzati con speciali resine sonore. Il risultato acustico ed estetico di questi strumenti dalla sorprendente sonorità ha ricevuto il consenso di molti concertisti internazionali, tra i quali Bartold Kuijken.
I suoi strumenti, realizzati nel suo atelier a Milano, vengono suonati oltre che in Europa, negli Stati Uniti, in America Latina, Giappone, Israele ed Australia. Negli ultimi anni ha tenuto seminari presso Università, Scuole Civiche, Conservatori, sia in Italia che all’estero. Espone presso le più importanti fiere e mostre internazionali di Musica Antica in Europa.
Alberto Giordano
Nato a Genova nel 1961, Alberto Giordano è liutaio e storico della liuteria italiana riconosciuto in tutto il mondo.
Dopo aver conseguito il diploma alla Scuola Internazionale di Liuteria di Cremona, nel 1987 torna a Genova per aprire la sua bottega.
Nel 1990 è stato tra i membri fondatori del Gruppo Liutai Professionisti dell’ALI – Associazione Liutaria Italiana e dal 1994 collabora alla conservazione del violino il “Cannone”, costruito da Giuseppe Guarneri del Gesù, appartenuto a Niccolò Paganini e di proprietà della Città di Genova. Nel 2015 ha conseguito con lode e “dignità di stampa” la laurea magistrale in Storia dell’Arte.
Alcuni suoi strumenti sono stati acquisiti dalla Fondazione Dextra di Oslo e da altre collezioni private; autore di numerose pubblicazioni, Alberto Giordano collabora con la rivista “The Strad”, con “Archi Magazine” ed il Museo del Violino di Cremona.
Nel suo laboratorio a Genova ha sempre grande attenzione per tutti i musicisti ad arco, dai solisti più noti ai bambini che iniziano questa bella avventura.
Antica Manifattura Cappelli
Antica Manifattura Cappelli è un cappellificio artigianale a Roma, il più antico della città.
In questo laboratorio, che ha ottenuto il riconoscimento di Bottega Storica, si realizzano cappelli a mano su misura, proprio come una volta.
Aperto nel 1936 dalla famiglia Cirri, nel 2003 è stato rilevato da Patrizia Fabri, che ha saputo mantenerne viva la tradizione del cappello fatto a mano.
Il prodotto è realizzato su taglia secondo le esigenze, la personalità e il volto del cliente. Partendo dalla gran varietà di forme originali in legno si crea il cappello adoperando metodi antichi, sempre apportando però elementi innovativi per dar vita a un prodotto al passo con le ultime tendenze della moda.
Dal 2023 è stato aperto anche un punto vendita a Milano, l’atelier Patrizia Fabri Hats in Corso Monforte 25.
Azzardo Art Factory
Pur avendo alle spalle 27 anni di attività artistica, Pippo Basile ama definirsi “artigiano”, parola che coglie il bisogno profondo e diffuso di tornare a qualcosa di più umano, a un mondo di oggetti fatti con le mani. Nel suo laboratorio Azzardo Art Factory, partendo da spessi blocchi di multistrato realizza complementi d’arredo unici, in particolare splendide cornici più simili a sculture che a oggetti d’uso comune, tagliando, scavando e combinando diversi materiali, fino a ottenere forme e superfici sorprendenti. Dalle collaborazioni con vari artisti hanno origine pezzi d’arredo inimitabili, come le porte e le librerie ispirate ai quadri di Mimmo Rotella.