Bam Design

A metà dell’Ottocento il ramaio Nicola Bruno si trasferisce dalla Basilicata alla Sardegna, dove il suo mestiere consiste nel produrre e aggiustare oggetti metallici per i paesani della zona.
L’attività si tramanda dai padri ai figli, evolvendosi e innovandosi nei decenni, fino ad arrivare nelle mani di Tonino Bruno, che a partire dagli anni ’60 affina le tecniche di produzione e della decorazione, svolgendo parallelamente attività didattiche e partecipando a diverse rassegne collettive legate alle arti applicate.
Successivamente fonda la Bottega Artigiana Metalli BAM, specializzata nella lavorazione artistica del ferro battuto, del rame, dell’ottone e dell’acciaio. I figli Vittorio e Andrea, laureati rispettivamente al Politecnico di Milano e all’Accademia di Belle Arti di Brera, uniscono le conoscenze e la tradizione della propria famiglia alle loro esperienze nell’ambito artigianato contemporaneo e del design, portando in bottega le competenze necessarie per avviare un innovativo percorso progettuale, sposando la cultura del progetto e rinnovando la comunicazione dell’azienda.
La famiglia Bruno ritiene che questa sia l’unica strada possibile per un nuovo artigianato sardo contemporaneo di qualità e, soprattutto, sostenibile. BAM vuole costituirsi come sistema tra le varie competenze artigiane del territorio, facendo rete e collaborando con i maestri di altri settori come il legno, la ceramica, i tessuti, l’intreccio, la pelletteria e il vetro.

 

Sacchi Restauri

Carlo Sacchi, intagliatore e restauratore di legni antichi, aprì questa bottega nel 1968.
Oggi le sue figlie, Mariangela e Anna Sacchi, portano avanti l’attività occupandosi del restauro di dorature, lacche e policromie su legno e altri supporti.
Tra le tante commissioni, hanno lavorato per la Sovrintendenza ai Beni Culturali, il Museo Diocesano, la Triennale di Milano, la Basilica di Sant’Ambrogio, la Basilica di San Babila, la Società Umanitaria, i Musei Civici di Monza. Particolarmente proficua è stata la collaborazione con l’artista e designer Bruno Munari, dal 1988 al 1998, con il quale hanno progettato e realizzato molte opere. Inoltre, collaborano da sempre con i maggiori protagonisti dell’antiquariato e del collezionismo milanese e nazionale.

Scarpelli

Scarpelli Mosaici è un laboratorio artigianale nel cuore di Firenze. Viene fondato da Renzo Scarpelli dopo il suo apprendistato tra le botteghe del mosaico della città. Inizialmente l’attività ha sede in periferia e Renzo si occupa di realizzare commessi fiorentini e, insieme alla moglie Gabriella, della vendita di oggetti d’arte e mosaici.
Negli anni l’attività si è spostata in centro e ha allargato la produzione a mosaici in stile antico e moderno, riproduzioni di opere d’arte, ritratti e vedute della città. Oggi altri mosaicisti lavorano nella bottega, incluso il figlio di Renzo, Leonardo: grazie alla lunga esperienza nella tecnica e alla passione per l’arte, tra le mani di questi maestri le tessere del mosaico diventano composizioni spettacolari, dando forma a veri e propri “dipinti di pietra”.
La bottega ha ricevuto premi e riconoscimenti e si misura oggi con progetti internazionali.

Tità

Laura e sua figlia Céline condividono la passione per il bello in tutte le sue forme da una vita. Nel 1996 aprono il loro laboratorio di decorazione a Milano e collaborano con progettisti di fama internazionale. Dal 2005 si dedicano insieme alla creazione di oggetti di bigiotteria, attività che Céline coltivava sin da piccola per divertimento. A rendere questi gioielli estremamente innovativi è un’intuizione che Laura sperimentava da tempo: adoperare il pizzo come elemento decorativo per orecchini grandi e leggeri ma allo stesso tempo eleganti. Nel loro atelier realizzano ed espongono una gran varietà di forme, colori e materiali e il procedimento innovativo attraverso il quale sono ottenuti è brevettato. Ogni bijoux è ideato, progettato e studiato nei minimi dettagli ed è realizzato a mano.

Ombrellificio Torinese

Da ben 125 anni l’Ombrellificio Torinese di Via Sesia a Torino realizza ombrelli artigianali, interamente fatti a mano con materiali di prima scelta e fantasie uniche. Sono prodotti perfetti per chi ama gli accessori dallo stile personale e curati nei minimi dettagli, da portare durante cerimonie ma anche nella vita di tutti i giorni oppure da acquistare come regalo di pregio. Oggi l’attività è portata avanti da Carlo Suino e la qualità di questi manufatti è certificata dal prestigioso marchio Piemonte Eccellenza Artigiana. Oltre agli articoli su misura è possibile scegliere da un’ampia collezione di modelli e usufruire del servizio di assistenza e riparazione.

 

Annamode Costumes

Una sartoria cineteatrale che incarna perfettamente la complessa relazione tra moda e costume. Intorno alla metà del Novecento le sorelle Allegri, Anna e Teresa, aprono l’atelier Annamode Costumes e in poco tempo conquistano le signore romane e i costumisti del cinema italiano con le loro creazioni sartoriali, frutto di un progetto portato avanti con passione e con cura artigianale. Nell’atelier si realizzano infatti costumi per il mondo dell’alta moda, dello spettacolo, del cinema e del teatro, capaci di anticipare le tendenze e i gusti del momento.
I loro abiti hanno contribuito al successo di grandi pellicole hollywoodiane e sono stati indossati e amati dalle più grandi attrici al mondo, tra cui Sophia Loren, Gina Lollobrigida, Maria Grazia Cucinotta e Scarlett Johansson.

 

Leu Locati

La bottega Leu Locati nasce nel 1908, producendo borsette con decorazione a “piccolo punto”. Parallelamente mantiene l’interesse per la produzione del mesh, un tessuto metallico esclusivo costituito di spighette di rame ricoperte da oro e argento prodotto tutt’oggi con un telaio presente in azienda sin dal 1920. Affiancando anche l’attività di legatoria e decorazione di copertine in pelle per libri sacri, la produzione dell’azienda prosegue senza sosta e si afferma negli anni grazie alla qualità e alla definizione del proprio prodotto. La costante ricerca di forme inedite, unite all’intuito di Luigi, Emanuele e Umberto Locati, ne ha decretato un successo mai appannatosi.
Oggi il marchio si rivolge ad una clientela che cerca ogni giorno il comfort e la comodità senza rinunciare allo stile e alla qualità. Alle borse e agli accessori si sono aggiunte di recente le calzature a proprio marchio.
Nel laboratorio, situato nel centro storico di Milano, nasce e trova realizzazione ogni singolo pezzo prodotto. La vocazione artigianale ha fatto sì che negli ultimi anni si rendesse necessario il rientro di tutte le lavorazioni esterne all’interno dell’azienda, in modo da poter garantire la qualità di processo e di lavorazione di ogni singolo componente prodotto.

 

La Fucina di Efesto

La Fucina di Efesto nasce nel 1997 nel quartiere Bovisa, fervente polo universitario del Politecnico di Milano, tra le antiche mura di una stalla appartenuta all’Ordine dei Benedettini, e risalente al 1624. Oggi l’attività si è spostata in zona Niguarda, in via Cesari 17: un luogo crocevia di tradizioni, tecniche innovative e creatività, dove opere in metallo dal design contemporaneo e d’avanguardia vengono ideate e realizzate con gli strumenti di lavoro di una volta, e con la competenza di grandi maestri artigiani, un sapere oggi ormai quasi dimenticato.
All’interno de La fucina di Efesto, la scultura in metallo è un’attività di ricerca, volta a dare forma alla materia: per dare vita a queste sculture e complementi d’arredo infatti, è necessaria una grande conoscenza dei metalli, di come forgiarli e trasformarli in oggetti d’arte finiti, e la capacità di innovare e sperimentare con le tecniche e le lavorazioni.
Alessandro Rametta, Nicolò Mulazzani e Andrea Capriotti realizzano collezioni frutto della sapiente combinazione di artigianalità e progetto, e trasferiscono generosamente il loro saper fare alle nuove generazioni.

Giosa

Giòsa è una pelletteria artigianale con annessa boutique in zona Brera, uno dei quartieri più caratteristici della vecchia Milano.
La bottega è specializzata in borse e accessori in pelle di coccodrillo: è nata negli anni ’50, quando Santo Santamaria iniziò a lavorare le pelli di rettile come terzista, collaborando per decenni con le più importanti aziende del lusso italiane e straniere, e mettendo loro a disposizione la sua abilità ed esperienza. Giorgio, suo figlio, ha appreso da lui il mestiere e ha dato un grande contributo all’internazionalizzazione del marchio, portando le sue creazioni in giro per il mondo. Oggi Giòsa è famosa per i suoi prodotti Made in Italy di altissima qualità, nonché sinonimo di esclusività.

L’amore per questo pellame, il coccodrillo, la perfetta conoscenza della sua duttilità e la capacità di lavorazione permettono a Giorgio di poterlo interpretare nelle sue differenti conce e finizioni.
Grazie alle mani esperte di artigiani italiani altamente qualificati Giòsa dà vita a creazioni preziose e raffinate secondo i desideri di una clientela speciale.

Alessandro Fiorentino Collection

Il Palazzo Pomarici Santomasi di Sorrento ospita sia l’attività produttiva dell’Alessandro Fiorentino Collection (Design&Tarsia) sia la sede del Museo bottega della Tarsia Lignea aperto nel 1999, dopo il restauro dell’edificio ad opera dell’architetto Fiorentino, con lo scopo di conservare e promuovere una tradizione artigianale così importante. Al suo interno, infatti, alle esposizioni si affianca la realizzazione di oggettistica museale, allestimenti d’interni e lavori di tarsia contemporanea, progettati e installati interamente su misura. Il progetto Alessandro Fiorentino Collection si sviluppa anche in ambito formativo, organizzando laboratori didattici su prenotazione, e nella conservazione e restauro di opere di particolare interesse.