D’Aloise

D’Aloise è un’azienda artigiana ad Agnone, nei pressi di Isernia, le cui origini  risalgono alle fine dell’Ottocento, quando venne avviata una piccola produzione di bilance.
Oggi la bottega si dedica prevalentemente alla creazione di manufatti in rame, ottone e ferro battuto come lampade e lampadari, accessori per il camino e complementi d’arredo.
A questo si affianca la vendita di oggetti d’antiquariato e modernariato di particolare interesse. I prodotti sono realizzati interamente a mano secondo tecniche tradizionali ed è disponibile anche il servizio di progettazione su misura.

 

Chic Ad Hoc

Con la nascita del negozio Al Gingillo negli anni Trenta le sorelle Chiara e Mariella Naddei contribuirono alla diffusione a Milano e in tutta Italia della cosiddetta ‘gioielleria di scena’, la moda parigina del bijoux. Ancora oggi questa fucina di idee e saper fare al femminile realizza una gran varietà di forme, dai gioielli ispirati a modelli vintage alle nuove fantasie, spesso disegnate insieme ai clienti. Dall’esperienza di più di 80 anni di fantasia e grazie al contributo di Gloria, figlia di Chiara, nasce nel 2014 Chic Ad Hoc, una boutique integrata online e offline capace di offrire una selezione unica al mondo di gioielli in argento dal design esclusivo.

Photo credit: Dario Garofalo

Bottega Organaria Soncino

Nel 1997, dopo parecchi anni di lavoro e studio motivati da una forte passione per l’organo a canne, Ugo Cremonesi e Claudio d’Arpino fondano la Bottega Organaria di Soncino, in provincia di Cremona.
L’atelier opera soprattutto nel campo del restauro di strumenti storici, che richiedono una precisa ricerca sui costruttori originari, rispettando sempre le esigenze dettate dalle Soprintendenze. Ogni restauro è unico e certificato in ogni sua fase. Negli ultimi anni è cresciuta la collaborazione con le Curie Lombarde e la Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Lombardia.
Gli strumenti della Bottega Organaria vengono regolarmente inseriti nelle più importanti rassegne organistiche, con il contributo di famosi musicisti. Alcuni dei restauri più significativi hanno dato origine a pubblicazioni di carattere scientifico. Il suono degli strumenti restaurati dalla Bottega è stato registrato in CD da importanti maestri organisti.

Azzardo Art Factory

Pur avendo alle spalle 27 anni di attività artistica, Pippo Basile ama definirsi “artigiano”, parola che coglie il bisogno profondo e diffuso di tornare a qualcosa di più umano, a un mondo di oggetti fatti con le mani. Nel suo laboratorio Azzardo Art Factory, partendo da spessi blocchi di multistrato realizza complementi d’arredo unici, in particolare splendide cornici più simili a sculture che a oggetti d’uso comune, tagliando, scavando e combinando diversi materiali, fino a ottenere forme e superfici sorprendenti. Dalle collaborazioni con vari artisti hanno origine pezzi d’arredo inimitabili, come le porte e le librerie ispirate ai quadri di Mimmo Rotella.

Antonino Sciortino

In un cortile di un’ex area industriale di Milano si trova il laboratorio di Antonino Sciortino, un’artigiano-artista dall’animo eclettico che ha saputo reinterpretare in chiave del tutto inedita l’antica arte del ferro.
Nato a Bagheria, in Sicilia, a otto anni inizia a imparare il mestiere di fabbro nella bottega del fratello ma apre il suo laboratorio a Milano solo verso i 40 anni, dopo una carriera da ballerino professionista.
Le sue creazioni scaturiscono proprio da quell’insolito connubio artistico e dall’impiego del filo “cotto”, una tipologia particolare di ferro più plasmabile che talvolta assume sembianze plastiche o lignee, che permette realizzazioni di linee morbide e dinamiche e di ombre “danzanti”.
Le opere di Antonino sono versatili e duttili, si prestano a più funzioni e sistemazioni. Vengono realizzate di getto e poi rielaborate fino a soddisfarne la fantasia creativa. Lui le definisce come una sorta di “barocco minimale”; una contraddizione solo apparente perché, come ama dire, “se conosci la regola puoi fare l’eccezione”.
Sciortino crea anche oggetti d’arredo o di design ricevendo commissioni specifiche o soddisfacendo ospiti che visitano il suo studio e si innamorano dei prodotti esposti, acquistandoli per arredare casa.

GLab

A Milano Davide Grosso produce con il marchio GLab una collezione di arredi da lui realizzati su disegno con lamiera di ferro, ossidata e patinata, personalizzati ma ripetibili. L’originalità delle creazioni di Davide Grosso, protagonista di un artigianato d’eccellenza, figlio ed erede della migliore tradizione italiana, parte dalla conoscenza della materia, il ferro, e della storia del mobile, in particolare italiano e francese. Ai materiali ferrosi, addomesticati da macchine laser a controllo numerico, nate per la produzione seriale di pezzi per l’indotto dell’auto, nella collezione di Davide si unisce l’applicazione di tecniche artistiche storicamente attestate, quali la laccatura veneta settecentesca e la doratura a guazzo, che sono da anni nel DNA di Davide, nato restauratore.

Vigorelli

Giunta alla quarta generazione, la Fumisteria Vigorelli prosegue con passione l’attività iniziata a fine Ottocento. A due passi dalle Colonne di San Lorenzo, Giuseppe Vigorelli insieme alla moglie moglie Marisa e ai figli Barbara e Federico, creano cornici per camini e stufe sia di linee moderne che retrò, in marmo, legno, ghisa e pietra.
Offrono inoltre consulenza e interventi su camini e stufe, nonché magistrali restauri nei propri laboratori. Nei locali della fumisteria si possono ammirare camini e stufe in ghisa dell’Ottocento, di cui i Vigorelli sono ricercatori ed esperti restauratori.
Mestieri antichi e rari, la cui tradizione perdura grazie alla passione di questa famiglia di artigiani milanesi.

Ambrogio Carati

La bottega di Ambrogio Carati si occupa da quattro generazioni della realizzazione di complementi d’arredo in ottone e bronzo. In questa realtà fondata nel 1894 dal nonno di Ambrogio, lavorano oggi anche i figli di quest’ultimo, Ernesto e Francesco. Con passione e professionalità nel laboratorio si eseguono rifiniture a lucido, dorature, cromature, restauro e realizzazione di oggetti su misura

Giacomo Moor

Giovane progettista, designer, falegname milanese, Giacomo Moor realizza mobili e complementi d’arredo su misura per privati e per aziende che desiderano un mobile custom con un valore progettuale aggiunto. Nel suo laboratorio si segue tutta la filiera di creazione del prodotto: dalla fase di progettazione e disegno che si svolge nel soppalco, fino alla realizzazione vera e propria nella falegnameria al piano terra. Libreriecucine, letti e oggettistica in legno trovano la loro peculiarità nella raffinata tecnica a incastro, tipica dell’ebanisteria del passato. Oltre alle più svariate essenze di legno, Giacomo Moor utilizza materiali di recupero che trasforma in nuovi oggetti d’uso. La sua passione per la lavorazione del legno è maturata durante gli anni universitari grazie all’assidua frequentazione di una bottega artigiana insieme alla passione per il design approfondita nelle aule del Politecnico. È nata così in Giacomo l’idea di disegnare, ma soprattutto di realizzare in prima persona pezzi unici e piccole serie nei quali la componente manuale potesse diventare il valore aggiunto del progetto.

E. Rancati

E. Rancati è attiva dal 1864 nell’ideazione e realizzazione di attrezzature sceniche per cinema, teatro, televisione. Nei loro laboratori esperti artigiani creano, trasformano e adattano armi e armature, mobili, complementi d’arredo, gioielli e accessori, che trovano spazio nei loro magazzini di oltre 5000 metri quadrati. I loro oggetti, disponibili sia a noleggio che in vendita, sono stati impiegati in importanti produzioni teatrali e cinematografiche in tutto in mondo.