La famiglia Rubinacci rappresenta il meglio della sartoria napoletana, soprattutto per quanto riguarda l’abbigliamento su misura da uomo. Gennaro Rubinacci impiegò negli anni ’50 i migliori sarti della città per aprire la London House, che alla sua morte nel 1961 fu rinominata Maison Rubinacci e venne ereditata da Mariano, che la gestisce ancora oggi insieme a suo figlio Luca.
In questo tempio della moda la tecnica artigianale si sposa con l’eccellenza nella scelta dei tessuti made in Italy e made in UK. I loro sarti affrontano un lungo periodo di formazione prima di raggiungere l’abilità necessaria per poter realizzare un abito completo. Il blazer è il prodotto di punta della sartoria, reso esclusivo dalle fodere in seta con cui Rubinacci firma i propri capi. Tra i clienti abituali vi sono noti imprenditori, personaggi dello spettacolo, artisti e aristocratici, alcuni dei quali molto giovani.
La Maison gestisce oggi cinque boutique tra Napoli, Milano e Londra e in tre di queste il laboratorio sartoriale è annesso allo spazio vendita.
G. Inglese è una sartoria e camiceria artigianale. È stata fondata da Giovanni Inglese nel 1955 a Ginosa, vicino a Taranto, insieme alla nonna e ai fratelli.
Oggi è il figlio Angelo a portare avanti la preziosa eredità di famiglia.
I capi d’abbigliamento che si producono nell’atelier hanno saputo conquistare ministri e nobili di tutto il mondo, come il Principe William, grande estimatore di questo marchio.
Camicie, giacche, cravatte vengono create con cura e con passione, lavorate a mano secondo tradizione e usando le macchine per cucire di una volta.
L’amore per la propria terra, la Puglia, e le sue risorse è la prima fonte d’ispirazione per Angelo, che lo porta a ricercare la tradizione artigianale italiana, l’autenticità e l’eccellenza nelle sue creazioni.
Nel XVI secolo la tessitura rappresentava una delle principali attività economiche della Repubblica di Genova: ed è proprio in questo periodo che comincia la storia della famiglia DeMartini, da generazioni dedita alla tessitura artigianale.
Nel loro laboratorio a Lorsica infatti, borgo dell’entroterra ligure in provincia di Genova, storicamente votato alla produzione di pregiati damaschi, si realizzano complementi tessili per la casa, ancora secondo la tradizione e impiegando i caratteristici telai a navetta, alcuni dei quali progettati da loro stessi.
Mantenendo intatto l’antico saper fare e la filosofia squisitamente artigianale che ne ha ispirato la fondazione, la piccola azienda artigiana continua a produrre manufatti pregiati con i tessuti tipici del territorio ligure, in particolare cashmere e lino, damaschi, lampasso e le tele per il macramé. I filati adoperati sono tutti naturali e disciplinati dal marchio della Regione Liguria.
Belisario è una sartoria artigianale fondata nel 1988 a partire dalla bottega artigiana della famiglia Belisario, con la volontà di proseguire questa importante eredità, che ha ormai più di un secolo di vita.
Il laboratorio ha sede a Città Sant’Angelo, in provincia di Pescara, ed è specializzato in camiceria su misura.
Ma nella sartoria si realizzano anche altri capi d’abbigliamento maschile e accessori moda, quali cravatte, vestaglie, gemelli, e molto altro ancora.
Belisario è sinonimo di eleganza maschile: ogni capo viene realizzato seguendo le tecniche di lavorazione tradizionali, dando vita a pezzi unici e di qualità, pensati su misura per ogni cliente. Dalla scelta dei migliori materiali, alla competenza dei sarti, fino alle finiture e ai dettagli: ogni fase viene eseguita a regola d’arte al fine di raggiungere l’eccellenza del manufatto.
Arazzi, tappeti, bisacce, cuscini: la grande maestria delle artigiane sarde, e la loro capacità di rievocare gli antichi motivi decorativi tessili attraverso una tecnica ormai rara, trova nella Cooperativa Artigiana Su Trobasciu, costituita nel 1978, un interprete contemporaneo e raffinato, in grado di traghettare la tradizione nel XXI secolo.
Prova ne siano le collaborazioni con designer e artisti dal profilo internazionale che partecipano a progetti di rivisitazione della tessitura tradizionale.
Su Trobasciu (“il telaio”, in sardo) è composta esclusivamente da donne, in un’ideale prosecuzione della trasmissione matrilineare di queste arti: al telaio le donne mogoresi producevano i tessuti che componevano il corredo, da quelli utili come i tovagliati e le coperte, a quelli decorativi come gli arazzi. Proprio negli arazzi la donna esprimeva tutta la propria creatività, miscelando con gusto disegni e colori molto vivaci che rallegravano e ornavano l’ambiente generalmente povero e austero della casa sarda.
Su Trobasciu, che ha presentato i suoi lavori presso importanti fiere internazionali e che collabora stabilmente con numerosi creativi, tiene viva e vitale la tradizione dell’uso dei telai manuali, grazie ai quali si sviluppano infinite armature e diverse tecniche.
Le sette tessitrici usano solo materiali naturali: lana sarda, cotone, lino, seta, unite ai fili dorati e argentati che impreziosiscono gli arazzi dai motivi tradizionali. Capacità tecnica e finezza di interpretazione, ma anche studio accurato della tradizione e sapiente abbinamento di filati, motivi, idee e ispirazioni hanno portato alla creazione di manufatti di inestimabile valore.
L’atelier Pino Grasso Ricami è una delle eccellenze milanesi del ricamo, con un archivio di oltre 10.000 campioni e cinquant’anni di attività ed esperienza. Il laboratorio è stato fondato da Pino Grasso, straordinario maestro che si è perfezionato nei più importanti atelier francesi, e che dal 1958 ha creato ricami a mano per le più prestigiose case di moda italiane: Valentino, Lancetti, Raffaella Curiel, Gianfranco Ferrè, Gianni Versace, Giorgio Armani, Dolce e Gabbana, Prada, Gucci e tanti altri. In questo laboratorio, oggi gestito dalla figlia Raffaella Grasso e da un team di disegnatrici e ricamatrici esperte, tutto è fatto a mano: il disegno, la campionatura, la scelta dei materiali, lo spolvero sul tessuto e ovviamente il ricamo. Lo spirito di ricerca e sperimentazione, l’occhio sempre proiettato al futuro e la mano ferma nel ricercare una perfezione assoluta fanno di questo laboratorio uno dei più importanti della moda italiana. L’atelier inoltre è un approdo sicuro per gli stilisti che vogliano realizzare dei ricami preziosi per i propri abiti ma anche ricercare soluzioni innovative, materiali inaspettati e inventare nuove possibilità.