Filistrucchi

Filistrucchi è una storica bottega artigiana, la più antica di Firenze. La sua nascita risale al 1720, quando la parrucca era un accessorio in voga tra i nobili, per assecondare le crescenti esigenze sceniche del teatro.
Trucchi, parrucche, barbe, baffi e toupet vengono realizzati su misura, lavorando capelli naturali e impiegando tecniche sia tradizionali che moderne.
Da questa bottega sono passati i migliori artisti del mondo e ancora oggi Filistrucchi lavora dietro le quinte dei più importanti teatri italiani e stranieri: il Teatro alla Scala di Milano, il Teatro Comunale di Firenze e di Bologna, La Fenice di Venezia, lo Stabile di Genova, il Metropolitan di New York, l’Opera di Boston…
Inoltre, collabora da anni con il mondo del cinema e della televisione alla realizzazione di numerosi film e documentari.

Virgilio Gioielli

La tradizione della famiglia Virgilio nasce nel 1930, quando Eduardo Virgilio aprì il suo primo laboratorio di gioielleria a Napoli. Oggi Roberto Virgilio rappresenta la terza generazione dell’azienda e, dopo essersi formato all’estero come suo padre e suo nonno, porta avanti il patrimonio di tradizione e saper fare che ha ereditato.
Oggi ha più di 30 anni di esperienza nel settore e, nel suo laboratorio orafo Virgilio Gioielli a Milano, realizza gioielli davvero unici, seguendo personalmente ogni fase della produzione: dal disegno alla creazione del modello in cera, dalla fusione all’incastonatura.
La qualità della manodopera e delle pietre preziose utilizzate consente all’azienda di distinguersi come esempio di eccellenza made in Italy.

CUT Carlo Cazzaniga

Carlo Cazzaniga, classe 1964, è artigiano di formazione. Inizia lavorando vetro e metalli, ma finisce per appassionarsi alle essenze del legno. Ispirato a uno stile pop nostalgico, il suo lavoro si compone di una serie di tavole realizzate con la tecnica del traforo, in cui la progettazione grafica è la vera protagonista. Il risultato, in realtà, è un paradosso provocatorio: dietro un’estetica narrativa leggera e quasi decorativa, si cela la denuncia della società contemporanea, ossessionata dalla venerazione dei suoi falsi miti.
Ad esempio, nella collezione Abrazo Futbolero, impiegando la stessa tecnica, mette uno di fianco all’altro giocatori di calcio famosi di diverse squadre, diverse nazionalità e colore di pelle, componendo un abbraccio mondiale che invoca un’idea più pura di sport, inteso prima di tutto come gioco, momento di incontro e condivisione di emozioni.
Dal 2008 Carlo Cazzaniga elabora contenuti editoriali per riviste di settore, come Daily Lab del Sole24Ore e D’A rivista d’artigianato, e blog tematici come Artigianeide. I suoi lavori fanno parte delle collezioni permanenti di importanti sedi espositive, come il Museo Yad Vashem di Gerusalemme, il Museo del Grande Torino di Grugliasco, il Museo Benfica Cosme Damiao di Lisbona e il Museo del Palermo Calcio.

Luciano Petris

Luciano Petris è un abile mosaicista friulano che, dopo il diploma presso la prestigiosa Scuola Mosaicisti del Friuli di Spilimbergo, ha aperto il proprio laboratorio a Codroipo, nei pressi di Udine, nel 1980.
La sua produzione è estremamente varia: nel suo atelier progetta e crea con le sue mani mosaici artistici di piccole e grandi dimensioni, complementi d’arredo, rivestimenti su ampie superfici e installazioni artistiche, seguendone personalmente anche la posa in opera. Un meticoloso lavoro artigianale, che impiega materiali di prima qualità accuratamente selezionati, come smalti veneziani, marmi e altre pietre naturali, ma anche elementi più insoliti.
Si ispira soprattutto a capolavori della storia dell’arte moderna e del Novecento: particolarmente apprezzati sono infatti i suoi mosaici contemporanei, realizzati a partire dai disegni o dalle opere di celebri artisti, come Egon Schiele, Christian Ludwig Attersee e Joze Ciuha, anche in collaborazione con gli artisti stessi.
Le opere del maestro sono state esposte in Europa, negli Stati Uniti e in Asia.

 

Marco Epicochi

Marco Epicochi è un vero maestro della cartapesta. Nella sua bottega nel pieno centro di Lecce realizza splendide statue sacre di varie dimensioni, fortemente espressive e dallo stile unico. Specializzato in sculture religiose, i suoi soggetti prediletti sono figure di santi, madonne e altri personaggi sacri, anche inseriti in suggestive composizioni, come quella tradizionale del presepe. Con grande abilità ed estrema cura dei dettagli, Epicochi reinterpreta e fa propria la tradizione della cartapesta leccese, un saper fare che dal XVII secolo dà vita a statuine devozionali dettagliate e realistiche: dei piccoli capolavori da veri prestigiatori della carta.
Il suo lavoro è apprezzato sia in Italia che all’estero: tra le opere più importanti del maestro, la maestosa statua di Santa Caterina d’Alessandria a Betlemme.

 

La Bottega dei Mascareri

Ai piedi del Ponte di Rialto a Venezia si trova la bottega dei fratelli Sergio e Massimo Boldrin, che dal 1984 lavorano alla creazione di magnifiche maschere.
I manufatti sono realizzati in cartapesta e rappresentano personaggi classici della Commedia dell’arte, riprendono forme di Luna e Sole oppure figure medievali e fantastiche, come giullari e folletti.
I Mascareri lavorano su commissione in diversi ambiti tra cui il teatro, il cinema, la moda e per il Carnevale di Venezia. Le loro opere fanno parte di numerose mostre e collezioni in Italia e all’estero e sono apparse in importanti spettacoli e film, tra cui Eyes Wide Shut di Stanley Kubrick. La loro magica bottega è visitata da collezionisti e curiosi da tutto il mondo.

Judith Sotriffer

Judith Sotriffer è un’artigiana di Ortisei, Bolzano, che crea giocattoli e bambole in legno.
La creazione di questi manufatti è una tradizione tipica della Val Gardena, risalente al Seicento: i soggetti prediletti erano figurine del presepe, animali, bamboline di tutte le grandezze, cavalli a dondolo e giochi di movimento. Dopo l’intaglio della figura, si procedeva alla colorazione a colla, che donava particolare lucidità.
Il 1800 è stata l’età d’oro di questa tradizione, quando gran parte della popolazione gardenese era occupata nell’industria casalinga dei giocattoli. Poi, dal 1930, questa pratica ha cominciato a scomparire.
Si dice che ogni famiglia fosse specializzata nella creazione di un gioco, ma Judith Sotriffer è l’unica ad aver recuperato la manifattura di bambole.
Partendo da un disegno, è in grado di scavare e modellare da blocchi di legno magnifiche figure sorridenti, grandi un metro o un solo centimetro, la cui forte espressività è frutto di molte ore di lavorazione e cura dei dettagli. Realizza anche sculture intagliate, figure natalizie e altri giocattoli in legno.

 

Perri

L’oreficeria Perri conserva un’affascinante storia lunga più di un secolo. Gennaro Perri fondò il primo laboratorio nel 1896, dando vita a una dinastia di artigiani arrivata ormai alla quarta generazione e che continua a tramandare saperi antichi, oggi affidati alle mani del Maestro Antonio Perri e di sua figlia Anna. Nel laboratorio di Corigliano Calabro si uniscono storia e creatività, forgiando sia gioielli contemporanei che quelli della tradizione e adoperando tecniche come la filigrana, la granulazione e l’incisione. Si tratta di opere d’arte che sono parte importante del patrimonio culturale calabrese, molte delle quali sono infatti esposte nei musei d’arte e mestiere del cosentino.

Pia Virgilio

Pia Virgilio è una restauratrice di ceramica di Milano, specializzata nel restauro conservativo ed estetico di terracotta, maiolica, porcellana, biscuit, gres e metallo smaltato.
Nata in Sicilia, si forma a Faenza frequentando lo storico Istituto G.Ballardini, laboratori illustri, corsi e seminari di aggiornamento in storia dell’arte e storia della ceramica europea. In questi anni si interessa in maniera particolare alla maiolica rinascimentale italiana, per poi approdare negli anni successivi alle produzioni settecentesche europee in maiolica e porcellana. Inoltre, il suo laboratorio da anni è specializzato nel restauro di opere ceramiche di autori del Novecento (Lucio Fontana, Fausto Melotti, Giò Ponti, Baj, Crippa, Dorazio, Fiume, Leoncillo, Malevic, Valentini, Zauli e molti altri). Nel suo studio esegue restauri mimetici con sistemi all’avanguardia, tecniche non distruttive, materiali reversibili e con interventi totalmente invisibili anche sotto la lampada di wood.
Pia Virgilio ha un’ampia clientela privata (collezionisti, antiquari, case d’asta e gallerie d’arte) ma esegue anche importanti lavori pubblici per Enti, Fondazioni e Musei, come il FAI, la Fondazione Fausto Melotti e la Soprintendenza.

Egidio Milesi

Egidio Milesi è un ceramista estremamente creativo e versatile.
Ha fondato il suo laboratorio e marchio Ceramiche Milesi a Milano nel 1981, insieme al fratello Cesare.
Nel suo atelier, che oggi si trova in Via Lucania, realizza pezzi unici in ceramica, ricorrendo a svariate lavorazioni: al tornio, a lastra, a colaggio, a colombino… queste sono solo alcune delle tante tecniche che impiega per creare le sue opere, che siano in terracotta, maiolica, grès o porcellana.
Collabora spesso con architetti e designer, per progettare e dare vita a una gran varietà di oggetti: dai piatti ai vasi, dalle bottiglie alle cornici, dalle ciotole ai centrotavola, che si distinguono per lo stile contemporaneo ed essenziale, oltre che per le la funzionalità, che insieme all’estetica non viene mai trascurata.
Dopo plasmato l’opera, la rifinisce applicando pennellate di colore, ingobbi, vetrina, oppure fermandosi alla biscottatura.