Elvira Keller è una ceramista di talento, che si muove su quella linea sottile e frastagliata che unisce artigianato, design e arte contemporanea. Nelle forme e nei colori è evidente la sua appartenenza a Faenza, città che ha scelto per formarsi nella ceramica e vivere, e Napoli, città in cui è nata. Spazia infatti da oggetti con forme nitide e rigorose (come nella serie En tout cas, dove la pulitissima maiolica bianca – materia principe della tradizione faentina – incontra illustrazioni giocose e ironiche) a opere più organiche, ruvide, materiche (tra cui le palafitte, che sembrano formarsi nell’argilla quasi per accrescimento spontaneo e casuale, e gli ex voto, con colori vivaci e un chiaro richiamo alle origini della ceramista). Interessante anche l’attitudine di Elvira per l’installazione artistica, sia nell’accostamento di più oggetti, sia nella realizzazione di opere ad hoc.