È un mestiere affascinante quello del restauratore ligneo, per Enrico Salino riuscire con le proprie mani a donare nuova vita ad oggetti che sembravano inevitabilmente perduti, è una soddisfazione difficile da descrivere a parole. Ed è una grossa responsabilità: “oltre alle competenze tecniche, dice Enrico, lavorare su patrimoni antichi, che siano nobili ed eccellenti o nati dalla semplicità della cultura popolare, risveglia sempre una forte volontà di tutelarli per poterli consegnare al futuro nella loro intima perfezione. Una responsabilità che non conosce orari, né stanchezza, condivisa con i collaboratori, per un restauro etico che guarda non solo alla rinnovata fruibilità funzionale ed estetica del manufatto, ma anche al passato che lo ha portato sino a noi, di mano in mano, di vita in vita, con la consapevolezza che questo intervento rimarrà nel tempo”.