Ho conosciuto Francesca grazie al progetto “Vetrina dell’Artigianato Sardo”, sito di rappresentanza dell’artigianato regionale. La prima cosa che mi sono chiesta incontrandola è come potesse fare questo lavoro una giovane donna come lei, dall’aspetto gentile e delicato. Poi ho capito che la passione con la quale mantiene viva la tradizione familiare della lavorazione del ferro battuto vale molto di più della forza del gesto necessario a piegare i metalli. Il suo stile è sperimentale e le sue creazioni sono il risultato di una combinazione di estetica e funzionalità.